PARROCO
Torchia Sac. Giacinto
SEMINARISTA
Mastroianni Mauro
Indirizzo Piazza della Pace 88040 S. Mango d’Aquino
Festività La parrocchia festeggia il 28 gennaio il patrono San Tommaso d’Aquino. La III domenica di Pasqua si festeggia San Francesco di Paola. Il primo sabato e domenica del mese di giugno festeggia la Madonna delle Grazie (in questa occasione detta della “Buda”), con solenne triduo e con la processione campestre che si muove dalla Parrocchiale fino alla Chiesa della “Buda”, animata dalla banda musicale, spettacoli musicali e fuochi pirotecnici. Nella terza domenica di luglio si festeggia la Madonna delle Grazie, con il solenne triduo, la processione in paese e festeggiamenti civili.
E-mail parrocchia.sanmango@gmail.com
Telefono 3463564694
Descrizione Parrocchia
La Parrocchia di San Tommaso d’Aquino (di circa 1700 abitanti) si trova nel Comune di San Mango d’Aquino, fondato nel 1646 dal Principe Tommaso d’Aquino. Tra i capitoli concessi ai primi abitanti, vi era anche la promessa che il Principe avesse costruito a sue spese la Chiesa Matrice. La Chiesa, costruita poco dopo, diventava patronato della famiglia d’Aquino e veniva sottoposta alla giurisdizione della Diocesi di Tropea, nella quale rimarrà fino al 1963 per essere poi trasferita nella più vicina Diocesi di Lamezia Terme. L’interno della chiesa di chiara derivazione barocca, è diviso in tre navate, di cui solo quella centrale è fornita di un abside circolare. Distaccato dal perimetro absidale è collocato l’Altare maggiore in gesso sul quale fra una coppia di colonne corinzie è collocata una nicchia che ospita la statua di Santa Maria delle Grazie. Sullo sfondo chiude la composizione, un ampio drappo in gesso che muove da una corona posta in alto al centro dell’abside. La chiesa dal febbraio 2002 al giugno 2004 ha avuto un generale restauro, resosi necessario a causa dello stato precario in cui versava l’edificio. Nel corso dell’ultimo restauro, inoltre, la Chiesa è stata arricchita di pregiate opere artistiche: la porta centrale realizzata in bronzo fuso a cera persa su cui sono rappresentate la Madonna delle Grazie da una parte, e San Tommaso d’Aquino dall’altra. E’stata realizzata una nuova Via Crucis artistica, una mensa ed un ambone in marmo pregiato dalle linee essenziali con artistici bassorilievi. Di notevole importanza il Battistero, vera e propria scultura in marmo bianco purissimo di Carrara, la presidenza e il confessionale in legno di noce e riccamente scolpiti. All’interno del territorio parrocchiale si trova una seconda chiesa detta della “Buda”. Le sue origini sono incerte , tuttavia la sua presenza è attestata sin dal 1670. Distrutta nel 1965 per i lavori di costruzione dell’ autostrada SA-RC, venne ricostruita nelle immediate vicinanze.La partecipazione alle funzioni religiose si aggira intorno al 15% del totale della popolazione nei giorni festivi, mentre è scarsa nei giorni feriali. Tutti i ragazzi ricevono i sacramenti dell’iniziazione cristiana. In parrocchia vi sono i registri parrocchiali; quelli dei Battesimi a partire dal 1660, quelli delle Cresime dal 1680, dei matrimoni a partire dal 1670, quelli dei morti dal 1665. La parrocchia possiede alcuni stabili in precarie condizioni strutturali. Non esiste la casa canonica, ma un’abitazione in locazione e fa uso di locali del Comune per le attività. La Chiesa è ben dotata di suppellettili liturgiche anche se non hanno un valore artistico apprezzabile. Ci sono la statua di San Tommaso d’Aquino, della Madonna delle Grazie, di San Francesco da Paola e un dipinto della Madonna in trono e del Santo Patrono tutti risalenti alla seconda metà del XVIII secolo. Vi è anche una tela dell’Immacolata risalente al 1886 e altre statue risalenti ad epoche successive.