S. MARIA MAGGIORE in Feroleto Antico

PARROCO
Coffani Sac. Domenico

Indirizzo Via Castello – 88043 Feroleto Antico (Cz)
Festività Natività  della B.V. Maria si celebra la terza Domenica di Agosto; a Dicembre la festa dell’Immacolata Concezione. Nel territorio della parrocchia c’è poi la Festa del Santuario Diocesano di Dipodi nei giorni 13, 14 e 15 Agosto.
Telefono: 3773829369

Descrizione Parrocchia
Alcuni fanno risalire l’origine del paese ai primissimi secoli dell’era cristiana, ma l’opinione più accreditata la colloca al nono secolo. La parrocchia è stata istituita probabilmente qualche secolo più tardi. Fino al terremoto del 1638 a Feroleto c’era anche una seconda parrocchia: quella di S.Nicola di Bari, trasferita poi a Feroleto Piano (oggi Pianopoli ). La chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore, dedicata alla Natività  della B.V., distrutta dal predetto terremoto, fu parzialmente ricostruita subito dopo e successivamente ampliata. Da ricordare ancora l’antichissima presenza nel territorio di Feroleto del cenobio basiliano dei SS. Filippo e Giacomo (che cominciò a decadere a partire dal 1400) e quella del Santuario Mariano di Dipodi, esistente già  intorno all’anno 1000 e che da secoli è meta di numerosi pellegrini. Attualmente la chiesa di Dipodi è Santuario Diocesano. L’8 dicembre 1995, nelle adiacenze della chiesa parrocchiale è stata benedetta dal vescovo Mons. Rimedio, una nuova chiesetta, detta “del silenzio”, per accogliere piccoli gruppi di preghiera. La parrocchia S.Maria Maggiore abbraccia la gran parte del territorio del comune di Feroleto Antico: Feroleto centro, Feroleto Scalo e le frazioncine e le case sparse che gravitano sul centro. Restano escluse: le frazioni di Galli, Vaiola e Cardolo appartenenti alla parrocchia di Accaria e le frazioni di Ievoli, Marcantoni, Giacinti, Luciani e Polverini, appartenenti alla parrocchia di Ievoli e S. Michele. I fedeli sono circa 950. La popolazione è occupata soprattutto nell’agricoltura, nell’edilizia e nel pubblico impiego. L’artigianato tradizionale (sarti, falegnami, calzolai ecc.), un tempo fiorentissimo, oggi è quasi del tutto scomparso. Le condizioni economiche sono in generale modeste. In paese ci sono la scuola materna, la scuola elementare e la scuola media. Attualmente la gran parte dei giovani, dopo la scuola dell’obbligo, continua gli studi. La serie dei registri dei Battezzati inizia con l’anno 1602, quella dei Matrimoni e dei Defunti con l’anno 1724, quella dello Stato d’Anime col 1843 e quella dei Cresimati con l’anno 1855 e arrivano fino ai nostri giorni, ma, purtroppo, nessuna delle predette serie è ininterrotta. La parrocchia possiede due immobili, adiacenti alla chiesa, la casa canonica S. Silvestro: un appartamentino che può ospitare il parroco, un salone per le riunioni e altre stanze per il catechismo e per le attività  parrocchiali e la casa S. Agostino(attualmente Casa per Anziani, gestita da una cooperativa). Nella chiesa parrocchiale sono esposte alcune tele: la Natività  della B. V. Maria, la Madonna di Dipodi, la Madonna con i santi Giuseppe e Gerolamo, la Madonna con i santi Antonio di Padova e Francesco di Paola, la SS. Trinità  con l’Immacolata, il S. Cuore e S. Nicola di Bari. Tra le statue lignee quelle dell’Immacolata, di S. Silvestro I Papa, S.Nicola da Tolentino, dell’Addolorata e un Crocifisso.

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