RAPPRESENTANTE LEGALE
Stranges Sac. Antonio
AMMINISTRATORE PARROCCHIALE
Dos Santos Padre Elcio Roberto
VICARIO PARROCCHIALE
De Assis Goncalves De Souza Padre Francisco
Indirizzo Piazza Malta, 6 – 88040 Gizzeria (cz)
Festività Protettore della cittadina è S. Giovanni Battista. La sua festa si celebra il 24 giugno di ogni anno con solennità e grande concorso di popolo.
Sito web http://parrocchiagizzeria.blogspot.it
E-mail parrocchiagizzeria@hotmail.it
Telefono 0968403720
Descrizione Parrocchia
Non conosciamo l’epoca della fondazione della parrocchia; però l’ iscrizione nel Cabreo del 1655, c’induce a pensare che essa esistesse già sin dal secolo precedente e, a supporre che, molto probabilmente, il culto di San Giovanni Battista fosse stato introdotto dai Cavalieri di Malta. Una leggenda locale vuole che un facoltoso navigante maltese, di cui non si conoscono le generalità, trovandosi in pericolo con il suo naviglio nelle acque del Golfo di S. Eufemia, avrebbe giurato che se si fosse salvato, avrebbe fatto edificare, nel paese che intavedeva tra le colline “Jezzaria”, una chiesa grande quanto il naviglio stesso. La promessa sarebbe stata mantenuta. Il terremoto del 1638 danneggiò la chiesa, che fu riparata verso il 1700 e venne realizzata la cupola e la volta a botte, che in precedenza era una soffitta di legno sulla quale, secondo quanto ricordano antiche testimonianze, era veramente dipinto il vascello dei Cavalieri di Malta. La data apposta sul cornicione della cupola indica un restauro nell’anno 1850 e, infine, nell’anno 1964 don Alessandro Audino fece trasformazioni tali da alterarne completamente la forma originaria della struttura, cambiando le arcate e appiattendo la volta, al centro della quale troneggia la pittura del Battesimo di Gesù di Giuseppe Conte. Furono eliminati anche gli altari laterali. Sul frontone dell’altare centrale si conserva la croce dell’ordine dei Cavalieri di Malta, come pure il pulpito, l’antico fonte battesimale e la pila dell’acqua santa. La facciata principale, per secoli rimasta rustica, poi rivestita di marmette e pitturata, ora riportata allo stato iniziale; in alto resta una pittura raffigurante la statua del santo protettore; più in basso, una vetrata con l’immagine della Madonna di Lourdes e santa Bernardetta; in basso un grande portale, ornato di pietre intagliate secondo l’ uso di quei tempi e, ai lati due portali dello stesso stile. La chiesa, pur non racchiudendo tesori d’arte sacra, è un attestato della pietà costante del nostro popolo, che ha origini albanesi, delle quali, alcuni segni erano riconoscibilii fino al recente passato.